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RACCOMANDAZIONI IN SEGUITO ALL’INCHIESTA SULLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DURANTE IL TRASPORTO

All'esito delle indagini sulla presunta violazione e cattiva amministrazione nell'applicazione del diritto dell'Unione in relazione alla protezione degli animali durante il trasporto dentro e fuori l'Unione, la commissione ha formulato delle bozze di raccomandazioni al Consiglio e alla Commissione, anche tenendo conto della sentenza con cui la Corte di Giustizia Europea ha sancito che il regolamento (CE) n. 1/2005 impone obblighi severi anche per i trasporti che hanno il loro punto di partenza all’interno della UE e loro destinazione in un paese terzo.


Le draft recommendations:


sottolineano che tutte le condizioni necessarie per garantire il benessere degli animali durante il trasporto devono essere assicurate in ogni momento, indipendentemente dalla loro specie, età, condizione fisica o dal mezzo e dalla lunghezza del viaggio.


Si ritiene:


opportuno che l'UE intensifichi i suoi sforzi per garantire che il benessere degli animali durante il trasporto sia pienamente rispettato ovunque, in ogni momento e da ogni parte interessata, dall'origine fino alla destinazione finale;


necessaria la revisione del regolamento sul trasporto degli animali per affrontare le questioni relative al loro benessere durante il trasporto;


opportuna una transizione nel tempo dal trasporto di animali vivi a quello di carcasse, carne e materiale genetico


necessarie soluzioni migliori per la progettazione di mezzi di trasporto che tengano conto dei requisiti fisiologici e specifici della specie, dei requisiti di età e delle variazioni di razza all'interno delle specie e che debba essere promosso l'equipaggiamento dei mezzi di trasporto con un sistema di videosorveglianza, con particolare attenzione alle operazioni di carico e scarico. Sono inoltre necessari sistemi di controllo più aggiornati, come la misurazione della temperatura, l'approvvigionamento idrico e la registrazione delle operazioni di carico e scarico;


fondamentale una formazione adeguata per chiunque lavori nel settore del trasporto di animali e che le autorità competenti possano accedere in tempo reale ai sistemi di navigazione satellitare;


essenziale disporre in futuro di norme più chiare per il trasporto sull'intervallo di temperatura ottimale;


necessario concentrare maggiormente la ricerca sul miglioramento delle conoscenze sulle esigenze di trasporto degli animali non svezzati;


che i piani di emergenza presentati dai trasportatori debbano coprire tutti i tipi di incidenti e scenari di emergenza che possono verificarsi durante il trasporto;


assolutamente necessario migliorare e chiarire le disposizioni sul trasporto marittimo, al fine di stabilire una chiara catena di responsabilità e di comunicazione con le autorità competenti;

fondamentale garantire la presenza di un veterinario durante le operazioni di carico e nei punti di uscita, in particolare per i trasporti su lunghe distanze e per tutta la durata del viaggio in mare.


Si invita la Commissione:


a dedicare fondi dai programmi esistenti e a prevedere nuovi strumenti di finanziamento dedicati al miglioramento del benessere degli animali durante il trasporto;


a sviluppare campagne e iniziative con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini dell'UE sugli elevati standard dell'UE in materia di benessere degli animali durante il trasporto;


a esercitare maggiori poteri di esecuzione, in particolare di fronte a violazioni ricorrenti e ripetute del regolamento, e ad applicare sanzioni agli Stati membri che ripetutamente non applicano correttamente il regolamento;


a stabilire un quadro comune minimo sul numero di controlli sui trasporti di animali, proporzionato al numero di partite di animali in partenza dal territorio dello Stato membro;


a istituire un sistema sanzionatorio dell'UE armonizzato ed efficace, con una definizione di criteri minimi comuni per le sanzioni in caso di violazione del regolamento, al fine di gettare le basi per un sistema efficace, proporzionato e dissuasivo in tutta l'UE;


a sviluppare rapidamente una banca dati centrale dei trasportatori autorizzati e dei certificati di idoneità nell'UE, compresa una relazione sulle violazioni delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio e sulle sanzioni applicate.


Si nvitano gli Stati membri:


ad essere più rigorosi sia nelle procedure di certificazione e approvazione dei veicoli che nella concessione dei certificati di idoneità ai conducenti;


a creare le condizioni affinché gli ingegneri supportino i funzionari veterinari durante l'approvazione dei mezzi di trasporto in relazione ad elementi specifici, come i sistemi di ventilazione, l'approvvigionamento idrico e le relative fonti di energia primaria richieste;


a promuovere e applicare pienamente le "guide per il trasporto degli animali" dell'UE promosse dalla Commissione, che stabiliscono le migliori pratiche volte a sostenere l'industria nel migliorare il benessere degli animali durante il trasporto;


a fare un uso migliore di TRACES e a sfruttare le sue nuove funzionalità al fine di migliorare l'orientamento delle loro ispezioni e/o audit sulla base di una valutazione del rischio e di migliorare i loro controlli di plausibilità in fase di approvazione dei giornali di viaggio e di controlli retrospettivi;


a ispezionare tutte le partite al punto di carico per i lunghi viaggi verso i paesi terzi e a sviluppare procedure per le ispezioni che coprano aree quali la quantità di mangime e acqua per la durata del viaggio, lo spazio e l'altezza degli animali, la qualità, il posizionamento e il corretto funzionamento dei dispositivi di abbeveraggio in base alle esigenze degli animali trasportati e a garantire che nessun animale inadatto sia caricato;


a garantire l'esistenza di strutture adeguate alle frontiere e nei porti per lo scarico degli animali e per consentire loro di riposare adeguatamente, salvaguardando così il benessere degli animali in caso di ritardi;


ad applicare rigorosamente le attuali disposizioni in materia di temperatura e a concedere l'approvazione di un viaggio solo quando le previsioni del tempo per la durata del viaggio non prevedono temperature al di fuori dell'intervallo -5ºC e 30ºC, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato;


ad adeguare le proprie norme in modo da garantire che la formazione per ottenere il certificato di idoneità sia specifica per specie, valida per un periodo limitato e che sia istituito un corso di aggiornamento obbligatorio per ottenerne il rinnovo.


Insistono:


affinché le disposizioni sui mezzi di trasporto tengano sempre conto dello stato specie-specifico e fisiologico dell'animale, nonché della variazione di razza all'interno della specie e dell'età degli animali;


sulla necessità di allineare le disponibilità di spazio ai dati scientifici più recenti, con regole da definire nel regolamento in modo preciso che non lascino spazio a interpretazioni diverse;


sulla necessità di rivedere le disposizioni relative alla durata del viaggio, e di considerare nella revisione delle disposizioni la protezione degli animali con meno valore economico, come gli animali alla fine della loro vita produttiva;


sulla necessità di rafforzare la cooperazione e la comunicazione con i paesi terzi, in particolare per quanto riguarda l'assistenza reciproca e la rapida condivisione delle informazioni.


Raccomandano:


l'istituzione, come procedura a livello UE, della registrazione della frequenza di alimentazione e abbeveraggio dall'ultima alimentazione, prima del carico nell'azienda di origine, fino alla fine del viaggio;


la creazione e l'attuazione di una corsia prioritaria alle frontiere, specificamente destinata al trasporto di animali alla frontiera, al fine di ridurre al minimo i ritardi che possono avere un impatto negativo sul benessere degli animali;


l’elaborazione di un elenco di strutture di sosta disponibili nei paesi terzi e conformi ai requisiti del regolamento UE; invita gli Stati membri a non approvare i giornali di viaggio, se non è stata data conferma che le strutture proposte per il periodo di riposo esistono effettivamente e che forniscono le condizioni necessarie per scaricare gli animali.

Le spedizioni dovrebbero essere autorizzate solo dopo che l'autorità competente ha ottenuto la garanzia che il regolamento sui trasporti sarà effettivamente applicato, comprese le fasi del viaggio che si svolgono al di fuori dell'UE, in linea con la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 2015.

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