POSIZIONE DEI GREENS PER METTERE FINE ALL'INFERNO DEL TRASPORTO ANIMALI VIVI
Si stima che l'UE sia il più grande esportatore mondiale di animali.
Gli animali vengono trasportati non solo al macello, o per l'esportazione, ma anche per l'ulteriore ingrasso. Eppure il trasporto è riconosciuto come fonte di enorme fonte di stress e sofferenza per gli animali, spesso costretti a viaggiare per giorni, ammassati a centinaia, senza accesso a cibo né acqua, con temperature che sfiorano i 40 gradi
Purtroppo, infatti, nonostante la legislazione esistente, ONG e giornalisti spesso testimoniano e riferiscono di significative sofferenze degli animali durante i trasporti, a causa della scarsa attuazione dei già insufficienti standard minimi di animal welfare previsti dal regolamento 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e operazioni correlate.
Come Verdi al Parlamento europeo abbiamo a lungo chiesto di indagare sull'attuazione delle norme sul benessere degli animali nei trasporti, ottenendo, lo scorso anno, la creazione di una commissione d'inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto. Come gruppo dei Verdi-ALE siamo a favore di una migliore protezione degli animali e abbiamo pertanto adottato la seguente posizione sul trasporto degli animali.
Riteniamo che sia il benessere degli animali che le economie rurali siano meglio servite da catene di approvvigionamento più corte incentrate su allevamento e consumo più locali o regionali e chiediamo quindi una trasformazione del nostro sistema alimentare che, per il settore zootecnico, implica un necessario spostamento verso volumi inferiori, di maggiore qualità e sostenibilità, sulla base di prodotti e mangimi di provenienza locale, con un'offerta focalizzata sulla domanda dell'UE.
Ridurre il trasporto di animali vivi è possibile, in molti casi può essere sostituito dal trasporto di carcasse e carni, o dal commercio di materiale genetico.
· La durata di un viaggio ha un impatto importante sul benessere degli animali. Il gruppo Verdi-ALE chiede di limitare i viaggi a un massimo assoluto di 8 ore, indipendentemente dalla modalità di trasporto, e di fissare tempi e distanze massimi di viaggio più bassi e specifici per specie. Anche i tempi di carico e scarico devono essere considerati parte del tempo di viaggio.
· La temperatura è un altro fattore importante. Spesso la maggior parte dei veicoli non dispone di adeguati sistemi di raffreddamento ad aria per regolare la temperatura all'interno del veicolo, causando frequenti violazioni del regolamento. Le autorità competenti degli Stati membri non dovrebbero autorizzare alcun trasporto di animali in condizioni meteorologiche estreme.
· Un numero significativo di animali viene esportato vivo in paesi terzi. Le ONG hanno documentato la sofferenza degli animali sia durante il trasporto stesso che nel luogo di arrivo, a causa degli standard inferiori della legislazione sul benessere degli animali. Il gruppo Verdi-ALE chiede il divieto delle esportazioni di animali vivi verso paesi terzi entro il 2025.
· Le esportazioni verso i paesi limitrofi dell'UE potrebbero essere autorizzate entro il limite standard di 8 ore, se il paese in questione si impegna, attraverso un accordo internazionale, ad attuare standard di benessere animale almeno altrettanto protettivi delle norme UE, per l'allevamento, la macellazione e il trasporto di animali, e se vi sono garanzie che gli animali non saranno ulteriormente esportati.
· Divieto dei trasporti di animali non svezzati, con limitate eccezioni per la transumanza o per il trasporto da parte degli allevatori dei propri animali.
· La definizione di animali non svezzati dovrebbe essere chiarita, per specificare gli animali incapaci di assunzione indipendente di mangimi solidi e acqua e con un'età minima chiara in settimane, a seconda della specie. I vitelli non devono essere trasportati prima che raggiungano le 12 settimane di età.
· Il trasporto di animali gravidi dovrebbe essere vietato una volta raggiunto il 40% del periodo di gestazione previsto.
· Introduzione di norme specie-specifiche nella legislazione per coprire il trasporto di animali da laboratorio, animali da compagnia (nei trasporti commerciali, in particolare quelli originari di paesi terzi), equidi registrati e pesci trasportati per l'acquacoltura.
· Sviluppare e introdurre un sistema sanzionatorio armonizzato dell'UE.
· Gli Stati membri che riscontrano violazioni dovrebbero notificare sistematicamente tutti gli altri Stati membri coinvolti e garantire che si agisca su tali violazioni.
· Rafforzare i controlli, sia attraverso una maggiore presenza umana che tramite mezzi digitali, con lo sviluppo di un nuovo giornale di viaggio digitale.
· Ogni veicolo dovrebbe essere dotato di un dispositivo che registra e trasmette la sua posizione GPS, dati come la temperatura e il tasso di umidità all'interno e all'esterno del veicolo, così come i dati registrati dal tachigrafo digitale nel caso di un camion.
· I veterinari dovrebbero essere presenti per controllare l'idoneità degli animali per ogni viaggio di più di 4 ore.
È possibile leggere il “position paper” completo qui:
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