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MESSE AL BANDO LE MUNIZIONI AL PIOMBO, BOCCIATE LE OBIEZIONI DELLA LEGA




Un altro importante passo in avanti è stato compiuto ieri per quanto riguarda la tutela della salute e dell’ambiente.


La commissione ENVI del Parlamento Europeo ha bocciato due obiezioni mosse da alcuni deputati, Lega in prima fila, sulla messa al bando dei pallini di piombo nelle zone umide.


Alcuni dati che fanno riflettere: l'ECHA ha stimato che ogni anno più di 21.000 tonnellate di piombo sono disperse nell'ambiente e un milione di uccelli acquatici vengono uccisi a causa dell'utilizzo del piombo nelle munizioni. Ma c’è di più: il devastante impatto del piombo sulla salute umana provoca ogni anno oltre 900 mila morti premature e si rivela particolarmente dannoso per la salute di bambini, andando a comprometterne il sistema cardiovascolare, quello endocrino e quello immunologico.


La messa al bando dell’utilizzo dei pallini di piombo nelle zone umide è una decisione storica a lungo osteggiata dalle lobby dei cacciatori ma che deve essere estesa prima possibile ovunque, non solo alle zone umide. Le obiezioni bocciate ieri hanno tentato, invano, di ostacolare un divieto atteso da anni. Pensate che la Danimarca e i Paesi Bassi hanno bandito l’uso di munizioni in piombo già dagli anni ’90 e che le munizioni non tossiche sono ormai ampiamente disponibili.


Inammissibili, quindi, ulteriori ritardi. Per tutelare la natura, la fauna selvatica e la salute umana il tempo di agire è adesso.

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