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LETTERA ALLA COMMISSIONE PER STRATEGIA SUL TESSILE SOSTENIBILE E AMBIZIOSA

Caro vicepresidente, cari commissari,

Gli effetti dell'attuale crisi del clima e della biodiversità stanno diventando sempre più evidenti. La scienza è chiara. Il settore tessile ha un impatto enorme sul clima, sull'ambiente e sui diritti umani in tutto il mondo. La situazione è terribile, ma non mancano le opzioni politiche per cambiarla.

Nell'ultimo anno, le nostre intense discussioni e gli scambi con le parti interessate e gli esperti hanno reso chiaro che c'è un enorme consenso tra i rappresentanti dell'industria, della società civile e della ricerca sulla necessità di una strategia a livello europeo per il tessile sostenibile, che deve essere ambiziosa. In questa lettera vogliamo comunicare alcuni degli elementi cruciali che devono essere inclusi nella strategia per cogliere l'opportunità di trasformare il sistema tessile.


1. Approccio

La strategia tessile deve essere olistica e completa. Deve sostenere il rispetto dei diritti umani, dell'uguaglianza e della parità di genere, e adottare un approccio sensibile e reattivo al genere.

2. Obiettivi climatici basati sulla scienza che includano sia la produzione che il consumo

L'UE deve fissare nella strategia ambiziosi obiettivi climatici basati sulla scienza e sulla conoscenza per quanto riguarda emissioni di gas a effetto serra sia da produzione 'UE che da produzioni incorporate nella catena del valore di consumo di prodotti tessili, in linea con l'obiettivo dell'Accordo di Parigi di mantenere l’aumento delle temperature ben al di sotto di 1,5°C.

3. Creare un percorso per sostituire completamente il lineare con modelli di business circolari e sostenibili

I modelli di business circolari devono diventare la norma e sostituire piuttosto che integrare quelli lineari. Per realizzare il loro potenziale ambientale, è necessario stabilire metriche e parametri di riferimento che dimostrino le prestazioni ambientali del modello, e gli incentivi politici devono essere collegati a questi impatti dimostrati. L'iniziativa sui prodotti sostenibili dovrebbe comportare ambiziosi requisiti di Eco-design e una legislazione concreta e vincolante. La strategia deve anche includere un divieto di distruzione dei prodotti tessili e uno schema di responsabilità estesa del produttore (EPR) per i prodotti tessili.

4. Riduzione assoluta sia nella produzione che nell’uso di prodotti tessili di risorse vergini nel settore. Dobbiamo rallentare il regime del fast fashion. La strategia dovrebbe introdurre un obiettivo vincolante di riduzione vincolante per il consumo tessile e l'impronta di produzione dell'UE, che sia in linea con l'obiettivo climatico fissato al 2030. Piuttosto che concentrarsi sul cambiamento del comportamento dei consumatori, la strategia dovrebbe includere

misure legislative vincolanti per incentivare una riduzione assoluta della produzione di tessili,

nonché la massimizzazione dell'uso di tutti i prodotti esistenti.

5. Prodotti chimici e microplastiche

La strategia deve affrontare la prevenzione, la divulgazione e la tracciabilità dell'uso di sostanze chimiche pericolose in tutte le catene del valore tessile, stabilendo requisiti sulle sostanze chimiche che destano preoccupazione nei prodotti finali e quelli utilizzati nelle diverse fasi del ciclo di produzione. Quando si tratta di microplastiche, la Commissione deve definire una legislazione che sostenga l'istituzione di metodi di misurazione standardizzati e quindi misure e soglie massime per ridurre al minimo il rilascio di

microplastiche nell'intera catena del valore, in linea con il principio "chi inquina paga".

6. Giustizia sociale - Diritti umani, condizioni di lavoro e lavoro dignitoso

Questa strategia deve essere vista come un'opportunità critica per progettare deliberatamente un futuro migliore che fronteggi le sfide attuali e future all'interno e all'esterno dell'UE.

7. Finanziare la transizione

Si stima che siano necessarie enormi somme di denaro per trasformare il settore tessile. Questo richiede misure legislative che permettano di indirizzare i flussi finanziari verso il finanziamento dell'innovazione in nuove condizioni trasformative, ad esempio allineando la

tassonomia con la Substantiating Green Claims

8. Revisione e responsabilità

La responsabilità è fondamentale. Per gli obiettivi climatici, guardando al futuro, l'ambizione e la legislazione dovrebbero essere riviste in accordo con le analisi annuali dell'impatto dei contributi determinati a livello nazionale e i risultati dei vertici di alto livello sulle ambizioni pre-2030 sotto l'UNFCCC, così come tutti i piani quinquennali dell'UE per il clima.


Per concludere, cari Commissari, se fatta bene, la strategia tessile ha il potenziale per indirizzare l'UE su un percorso di trasformazione verso una produzione e un consumo tessile sostenibile. Siamo profondamente dispiaciuti di vedere

che la Commissione abbia ristretto la portata della strategia per includere solo iniziative già esistenti o annunciate.

In un momento in cui l'industria tessile ha bisogno di una rapida trasformazione in questo decennio, non abbiamo tempo per essere passivi. Esortiamo la Commissione a fare buon uso degli ultimi mesi prima del lancio della strategia per aumentare le sue ambizioni. A marzo, speriamo di vedere una strategia tessile che apra la strada a un'industria tessile sostenibile, più sicura e più resiliente per il clima, l'ambiente e le persone.

LEGGI LETTERA ORIGINALE QUI:







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