Ho sottoscritto l’appello di Citizens Take Over Europe
Da europarlamentare ho lavorato molto sulla #partecipazione e sulla #trasparenza, due elementi necessari per garantire che l’Europa, e tutte le istituzioni in genere, lavorino in modo da mettere al centro, SEMPRE, l’interesse collettivo a beneficio di una piena e vera democrazia.
C’è molto da fare ancora.
Strumenti come le petizioni o le ICE Iniziative di Cittadini europei, devono poter incidere concretamente nelle decisioni europee. Oggi anche le ICE di maggiore successo, penso a #EndtheCageAge o #StopGlifosato, pur avendo raccolto oltre il 1 milione di firme richiesto come soglia minima, non hanno ottenuto risposte o risposte parziali. E questo, inevitabilmente, rischia di scoraggiare le persone, fa perdere di credibilità all’Europa e aumentare lo sconforto e la lontananza verso l’UE. Non possiamo permetterlo! é necessario rafforzare questi strumenti e introdurne di nuovi come ad esempio il #ReferendumEuropeo.
Così come è fondamentale garantire la piena trasparenza di tutti i processi decisionali per evitare che dietro porte chiuse possano prevalere interessi particolari o egoismi nazionali e il potere delle lobby più potenti.
Serve, così come richiesto dall’appello di @citizenstakeovereurope che ho firmato, e così come ho avuto modo di dire più volte, partire dalle conclusioni della #conferenzasulFuturodellEuropa e da una riforma dei trattati. Le nuove istituzioni europee avranno anche questi importanti compiti.
Le destre vogliono difendere in tutti i modi lo status quo. Vogliono tornare a un’Europa dei governi e degli stati, tornare indietro nel processo di integrazione europea. Vogliono l’Europa dei veti, quindi un’Europa debole e inefficace. Queste elezioni sono cruciali per il futuro dell’Europa. E per fare tutto quello che scrivevo sopra, beh, serve un’Europa più unita.
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