HO SCRITTO AL GOVERNO DANESE PERCHE' METTA FINE ALLE STRAGI DI DELFINI E BALENE
Insieme ai colleghi dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali del Parlamento Europeo, di cui sono vice-presidente, ho scritto al governo danese in merito all’increscioso episodio dello scorso 12 settembre, quando 1428 delfini bianchi sono stari radunati nel fiordo più lungo delle isole Faroe e brutalmente uccisi. Le immagini sconvolgenti del massacro hanno fatto il giro del mondo.
Considerando che il delfino bianco atlantico (Leucopleurus acutus) appare nella lista CITES delle specie in pericolo, questo massacro di massa appare del tutto inaccettabile.
Noi dell'Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali del Parlamento Europeo crediamo fortemente che la caccia ai delfini e alle balene debba essere interrotta a causa della crudeltà che comporta e del danno che rappresenta per la biodiversità della regione.
Questa posizione è sostenuta dall’intero Parlamento europeo. Nella sua relazione recentemente adottata sulla strategia UE per la biodiversità al 2030, il Parlamento chiede alle Isole Faroe di fermare la loro controversa caccia alle balene, e invita la Commissione europea e gli Stati membri a impegnarsi costantemente con le Isole Faroe su questo tema, al fine di abolire questa pratica.
La caccia alle specie animali in pericolo contravviene agli accordi internazionali sulla protezione della fauna selvatica, che sono vincolanti anche per la Danimarca e le isole Faroe.
Condanniamo fermamente ciò che è successo e chiediamo un'attenta revisione delle politiche riguardanti il Grindadràp nelle isole Faroe che metta fine a questa pratica dannosa.
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